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lunedì 26 marzo 2012

Eva PierraKos

Miei cari amici, per quanto sbagliato possa essere il comportamento altrui , se ne siete disturbati, ciò significa che c'è qualcosa in voi che non volete vedere. (...)
In apparenza sembra che i genitori o l’ambiente siano responsabili delle esperienze dolorose dell’infanzia. La realtà è che i fattori esterni sono solo un mezzo attraverso cui l’individuo può entrare in contatto con se stesso, ovvero, con gli aspetti di se stesso che altrimenti rimarrebbero dormienti e, perciò non potrebbero essere trasformati.

domenica 25 marzo 2012

Credere per Vedere - Wayne W. Dyer -

 Non è la realtà del mondo a determinare la qualità della tua vita, ma il modo in cui scegli di elaborarla con il pensiero.  (…) Spinoza ha detto: <<Vidi che tutte le cose che temevo, e che temevano me, non avevano in se stesse nulla di male o di bene, se non nella misura in cui la mente ne era influenzata>>. Albert Ellis (…) : <<Non sono le persone o le cose a turbarci, siamo noi che ci turbiamo col credere che lo possano fare>>. <<Diventiamo ciò a cui pensiamo tutto il giorno>>, ha scritto Ralph Waldo Emerson. <<Non c’è nulla di bene o di male, è il pensiero a renderli tali>>. Secondo Shakespeare. E Abramo Lincoln ha detto: <<Una persona è felice nella misura in cui decide di esserlo>>. <<Cambia i tuoi pensieri e cambierai il mondo>>, è la formulazione di Norman Vincent Peale. Gesù ha detto:<<Come penserai così sarai>>.

Il nostro futuro è formato dai pensieri che abbiamo più spesso.

(…)

Sono fermamente convinto che i pensieri siano cose. I pensieri, quando opportunamente nutriti e interiorizzati, diventano una realtà nel mondo della forma.
(…)
Non sono le circostanze a determinare quel che sarà la tua vita; esse rivelano solo quale tipo di immagini ti sei scelto fino a ora. (…) La memoria conserva le immagini che hai scelto e tu quotidianamente esegui le azioni derivate da quei pensieri.

sabato 24 marzo 2012

Il Cherubao Meravigliao

LO SCOPO DELLA MIA VITA E’:  Essere, dare amore fluendo ancora di più con l’esistenza.
LA MIA DOMANDA GUIDA E’:  - Come posso amarmi ancora di più e condividere la mie esperienze con gli altri.


giovedì 22 marzo 2012

Il Cherubao Meravigliao

 Alcune mie convinzioni profonde:
  • Io sono responsabile … sono io il creatore della mia realtà.
  • I pensieri diventano cose, ciò che penso diventa materia.
  • Nulla avviene per caso, tutto avviene per il meglio. La vita è perfetta. Tutto è amore, tutto è solo amore. Il gran segreto è qua.
  • Ogni esperienza serve a uno scopo. Ogni ostacolo è una benedizione nascosta.
  •  Tutto ciò di cui ho bisogno è già dentro di me.
  • Se continuo a fare quello che ho sempre fatto otterrò quello che ho  sempre ottenuto. 
  • Ognuno fa il meglio che può con le risorse che ha.

Il Cherubao Meravigliao

Quando espandiamo il nostro pensiero, accediamo a livelli superiori dai quali abbiamo una visione completamente diversa della situazione.  Come uno scalatore che, salendo verso la cima della montagna, può godere di un panorama sempre più bello e ampio.
Per uscire da un problema è necessario vedere qualcosa che ancora non abbiamo visto, considerare qualcosa che ancora non abbiamo considerato, aprire la mente a possibilità che ancora non abbiamo esplorato, evolvendo il nostro pensiero da un livello nel quale non è in grado di risolvere il problema  a uno più alto nel quale è in grado di comprenderne la soluzione.
Sempre più percepisco e faccio mie queste grandi verità e la mia visione del mondo è moto diversa, più distaccata e serena … purtroppo è moto difficile parlare di queste cose con le persone che ci sono accanto … come dice Marianne Williamson: <<Una cosa fondamentale da sapere sulla saggezza spirituale è che quando se ne parla al momento sbagliato, nel posto sbagliato, o alla persona sbagliata, si appare più come uno stupido che un saggio>>.
·       “Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettare risultati diversi”  (A. Einstein)
·       "I problemi che abbiamo non possono essere risolti allo stesso livello di pensiero che li ha creati" (A. Einstein)
·       “La mia realtà non è altro che un punto di vista. Una volta cambiato, la mia realtà cambierà in meglio” (Zig Ziglar)

Ringrazio Roberto Re, Marianne Williamson e Albert Einstein per il loro contributo a questo mio breve scritto …
                                                Grazie, Claudio Mario Cherubini

giovedì 15 marzo 2012

Fabio Marchesi

Essere felici e possibilisti apre enormemente il RANGE di eventi, di possibilità preesistenti che si possono tradurre in esperienze reali. La possibilità che un evento Felice si realizzi dipende fortemente da quanto si riesce a credere che possa realizzarsi, da quanto si è Felici mentre si pensa alla futura realizzazione ma soprattutto da quanto si riesce ad essere Felici indipendentemente dalla sua realizzazione futura.
Essere infelici o pessimisti restringe invece enormemente il RANGE di possibilità, rendendo più probabili quegli eventi che si immaginano temendoli.

Il Cherubao Meravigliao


Sono i miei pensieri e le mie convinzioni che creano le circostanze della mia vita. Scelgo, quindi, di ospitare nella mia mente solo pensieri di amore, pace, perdono, gratitudine e tolleranza, con i pensieri che ho in questo momento, qui e ora, sto costruendo il mio futuro.
Quando finalmente capisci che la vita è perfetta e che ti manda esattamente ciò di cui hai bisogno per evolvere, allora all'improvviso smetti di lamentarti e cominci non solo ad accettare ciò che è, ma a porti domande più produttive quali per esempio: cosa posso imparare, cosa mi vuole insegnare ciò che mi accade, quali pensieri, quali atteggiamenti,  quali credenze devo modificare per creare una vita migliore … Albert Einstein dice: <<follia è fare sempre la stessa cosa e aspettare risultati diversi>>.
Se cominciamo anche ad essere sempre più grati per ciò che ci accade, creiamo intorno a noi un campo di gratitudine che non potrà che sincronizzarci che con cose sempre migliori.

martedì 6 marzo 2012

Neale Donald Walsch

 “Tutto ciò che è accaduto, accade e accadrà, è la manifestazione esterna dei vostri pensieri, scelte, idee e convinzioni riguardo a Chi Siete e Chi scegliete di Essere”.  “Non vivi per scoprire cosa ti porta di nuovo ogni giorno, bensì per crearlo.  Crei la tua realtà minuto per minuto, con ogni probabilità  senza saperlo”                                            
                                                                                   

lunedì 5 marzo 2012

Martin Brofman

Poiché ognuno di noi crea la propria realtà, potete notare le sorprendenti interazioni che stabiliamo tra creatori. È come se nel vostro film foste il personaggio principale, con tutti i vostri amici che recitano le loro parti preferite, di secondo piano rispetto alla vostra e, nello stesso tempo, è come se voi recitaste ruoli secondari in ognuno dei loro film, nei quali essi sono i personaggi principali.