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martedì 23 ottobre 2012

L'Apologo di Menenio Agrippa


Agrippa spiegò l'ordinamento sociale romano metaforicamente, paragonandolo  ad un corpo umano nel quale, come in tutti gli insiemi costituiti da parti connesse tra loro, se collaborano insieme sopravvivono, se discordano insieme periscono:

« Una volta, le membra dell’uomo, constatando che lo stomaco se ne stava ozioso [ad attendere cibo], ruppero con lui gli accordi e cospirarono tra loro, decidendo che le mani non portassero cibo alla bocca, né che, portatolo, la bocca lo accettasse, né che i denti lo confezionassero a dovere. Ma mentre intendevano domare lo stomaco, a indebolirsi furono anche loro stesse, e il corpo intero giunse a deperimento estremo. Di qui apparve che l’ufficio dello stomaco non è quello di un pigro, ma che, una volta accolti, distribuisce i cibi per tutte le membra. E quindi tornarono in amicizia con lui. Così senato e popolo, come fossero un unico corpo, con la discordia periscono, con la concordia rimangono in salute. »

martedì 31 luglio 2012

La vita

La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.
La vita è felicità, meritala.
La vita è la vita, difendila.

Madre Teresa

lunedì 9 luglio 2012

Risposta a una mia lettrice

Cara ……………, sono convinto che nulla avvenga per caso e che tutto sia perfetto, anzi che tutto non solo sia perfetto, ma avvenga per il meglio, il nostro meglio, per la nostra crescita e pertanto ciò che ci accade vada accettato subito o comunque il prima possibile. Bisogna avere la forza e il coraggio di fare punto e a capo … oggi è un altro giorno.
Non so se hai letto qualche cosa sulla legge di attrazione da The Secret in poi … noi attraiamo nella nostra vita ciò che ha la stessa nostra vibrazione. Sono i nostri pensieri a creare gli eventi, e ciò che appare nella nostra vita, soprattutto le nostre convinzioni profonde, i nostri pensieri di cui spesso non siamo consapevoli … cito una tua frase: << ... 20 anni di matrimonio sono tanti mi sono annientata per la famiglia ,un grosso errore ora sono consapevole di esistere ma è difficile non ho 20 anni !!>>  annientata, errore, non ho più 20 anni, tutte parole negative, limitanti e non sono le sole che ho riscontrato nella tua mail.
Trasforma tutto in positivo, trova il positivo in ogni cosa … hai cresciuto due figli che ami, hai passato sicuramente degli anni felici con tuo marito, hai fatto delle esperienze sempre utili, sei cresciuta, ora devi fare altre esperienze … “il tempo”, il tempo si trova, 45 anni sono pochissimi, io ne ho 20 di più e mi aspetto ancora tante cose, tanta crescita, tante amicizie … esci, divertiti, ma senza troppe aspettative, fai le cose in stato di pienezza, abbondanza, non di carenza. Gesù dice: <<A chiunque ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha! >>. Lascia andare, vivi, esci, prova l’amore dentro te stessa, trova  la felicità dentro di te, la pienezza della tua vita, se hai l’amore … l’amore arriverà, sei hai la felicità, la felicità arriverà, se hai abbondanza di tutto … tutto ti arriverà in abbondanza, ringrazia l’universo per quello che hai e per tutto ciò che ti ha dato evidentemente ne avevi bisogno. Alzati al mattino sorridi e di grazie, che ci sia il sole o piova, vai a letto e ringrazia per la giornata, di grazie il più possibile, se sei grata all’universo l’universo ti darà sempre di più … E’ il momento presente l’unico esistente e quello che può cambiare tutto, ed è nel momento presente che devi essere ciò che vuoi nella tua vita e che vuoi diventare.
 Osho dice: << Anche  solo  per  un momento, lascia che questo pensiero sprofondi nel tuo cuore: “Io sono responsabile”.  E allora improvvisamente cominciano ad accadere due cose: “se io sono responsabile, è possibile il cambiamento”.       E poi l'altra è: “se io sono responsabile non ha nessun senso che io accusi gli altri e litighi continuamente”. (…) Qualcosa deve essere fatto ora, immediatamente; la tua vita è cortissima, non puoi aspettare per l'eternità. (…) All'inizio fa male, fa male perché quando vedi la stupidità del tuo comportamento, che la tua miseria è creata da te stesso... fa male. Ti fa sentire sempre bene che qualcun altro sia responsabile del tuo star male. “Che cosa ci posso fare?”. Nel momento in cui ti accorgi che davi degli schiaffi a te stesso, che nessuno ti sta schiaffeggiando, sembra molto stupido continuare. E allora sembra proprio senza senso continuare a piangere e lamentarsi: “Perché mi stanno schiaffeggiando?”; e ti stai schiaffeggiando tu. Se non vuoi essere schiaffeggiato, non schiaffeggiarti; se invece ti diverte, allora non Lamentarti! (…) La crescita (la guarigione) è possibile solamente quando prendi tutta la responsabilità su di te. All'inizio ti fa male, ma presto incominci a sentire un brivido nuovo, una nuova avventura, poiché presto diventi consapevole che se tu sei responsabile, allora c'è un modo di andare oltre. Se invece sono gli altri ad essere responsabili, non c'è modo di andare oltre, allora sei dannato... . Se tu invece sei responsabile, certamente qualcosa può essere fatto. Se sei TU a CREARE la tua miseria, allora TU PUOI anche DISFARLA; se invece sono gli altri a crearla, cosa ci puoi fare? NESSUNO è responsabile per quello che tu sei, tu sei l'unico ad essere responsabile>>.   Non so se sono riuscito a rispondere alle tue domande, ad essere chiaro, ad aver aperto una breccia nel tuo cuore … ho scritto queste righe di getto, non le ho rilette, questo è ciò che ho sentito di dirti … fammi sapere.  Un forte abbraccio baci Claudio

lunedì 30 aprile 2012

L’eco della Vita


Padre e figlio stanno passeggiando nella foresta. A un certo punto il bambino inciampa e cade. Il forte dolore lo fa gridare: “Ahhhhh!”.
Con massima sorpresa, ode una voce tornare dalla montagna: “Ahhhhh!”.
Pieno di curiosità, grida: “Chi sei?” ma l’unica risposta che riceve è: “Chi sei?”.
Questo lo fa arrabbiare, così grida: “Sei solo un codardo!” e la voce risponde: “Sei solo un codardo!”.
Perplesso guarda il padre e gli chiede cosa stesse succedendo. E il padre gli risponde: “Sta a vedere, figliolo!”, e poi urla: “Ti voglio bene!” e la voce risponde: “Ti voglio bene!”. Poi urla: “Sei fantastico!” e la voce risponde: “Sei fantastico!”.
Il bambino era sorpreso, ma ancora non riusciva a capire cosa stesse succedendo.
Così il padre gli spiegò: la gente lo chiama “eco”, ma in verità si tratta della vita stessa. La vita ti ridà sempre ciò che tu le dai: è uno specchio delle tue proprie azioni. Vuoi amore? Dalle amore! Vuoi più gentilezza dalle più gentilezza! Vuoi compassione e rispetto? Offrili tu stesso! Se desideri che la gente sia paziente e rispettosa nei tuoi confronti, sii tu per primo paziente e rispettoso! Ricorda, figlio mio: “questa legge di natura si applica a ogni aspetto delle nostre vite”.
Nel bene e nel male, si riceve sempre ciò che si dà: ciò che ci accade non sono buona o cattiva sorte, bensì lo specchio delle nostre azioni.

domenica 22 aprile 2012

Ester e Jerry Hicks –

Le cose che si palesano nella vostra esperienza arrivano in risposta alla vostra vibrazione, che si crea in rapporto ai pensieri che producete; (…) Trovate pensieri piacevoli, e le manifestazioni piacevoli seguiranno necessariamente.

sabato 14 aprile 2012

Il Cantico delle Creature

Altissimu, onnipotente bon Signore,
Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.
Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.

Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messer lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si', mi Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.

Laudato si', mi' Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.

Laudato si', mi Signore, per sor'Acqua.
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.

Laudato si', mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

Laudato si', mi Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fior et herba.

Laudato si', mi Signore, per quelli che perdonano per lo Tuo amore
et sostengono infrmitate et tribulatione.

Beati quelli ke 'l sosterranno in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.

Laudato s' mi Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente pò skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no 'l farrà male.

Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.

San Francesco d'Assisi

lunedì 9 aprile 2012

Eva Pierrakos

Voi già sapete che le vostre esperienze dipendono dalle vostre convinzioni, e che non possono cambiare se non cambiano queste ultime. Infatti anche in questo caso si tratta di un circolo vizioso: le vostre convinzioni determinano il vostro modo di agire; questo determina le esperienze che avete, che, a loro volta, tendono a confermare le vostre assunzioni di partenza.

domenica 8 aprile 2012

Eva Pierrakos

“Nulla si crea e nulla si distrugge”    Ciò che è possibile, è rendere manifesto qualcosa che esiste già in potenza. E’ un dato di fatto che tutto, assolutamente tutto, esiste già su un piano di coscienza diverso dal vostro.    Tutto esiste allo stato potenziale, nel quale è presente il germe di ogni manifestazione.    tutto già esiste; l’uomo non crea dal nulla, ma si limita solo a rendere manifesto ciò che già è presente in potenza.    Per realizzare qualunque cosa, è necessario innanzitutto considerarla possibile.    dovete innanzitutto concepirla.    Perciò invito tutti voi a riflettere su cosa considerare possibile nella vostra vita. Se vi esaminate accuratamente, vedrete che avete delle aspettative fondamentalmente negative e, naturalmente, temete e cercate di evitare ciò che vi aspettate. Usare la maggior parte delle energie psichiche per difendersi contro delle eventualità negative, significa essere motivati negativamente.  

lunedì 26 marzo 2012

Eva PierraKos

Miei cari amici, per quanto sbagliato possa essere il comportamento altrui , se ne siete disturbati, ciò significa che c'è qualcosa in voi che non volete vedere. (...)
In apparenza sembra che i genitori o l’ambiente siano responsabili delle esperienze dolorose dell’infanzia. La realtà è che i fattori esterni sono solo un mezzo attraverso cui l’individuo può entrare in contatto con se stesso, ovvero, con gli aspetti di se stesso che altrimenti rimarrebbero dormienti e, perciò non potrebbero essere trasformati.

domenica 25 marzo 2012

Credere per Vedere - Wayne W. Dyer -

 Non è la realtà del mondo a determinare la qualità della tua vita, ma il modo in cui scegli di elaborarla con il pensiero.  (…) Spinoza ha detto: <<Vidi che tutte le cose che temevo, e che temevano me, non avevano in se stesse nulla di male o di bene, se non nella misura in cui la mente ne era influenzata>>. Albert Ellis (…) : <<Non sono le persone o le cose a turbarci, siamo noi che ci turbiamo col credere che lo possano fare>>. <<Diventiamo ciò a cui pensiamo tutto il giorno>>, ha scritto Ralph Waldo Emerson. <<Non c’è nulla di bene o di male, è il pensiero a renderli tali>>. Secondo Shakespeare. E Abramo Lincoln ha detto: <<Una persona è felice nella misura in cui decide di esserlo>>. <<Cambia i tuoi pensieri e cambierai il mondo>>, è la formulazione di Norman Vincent Peale. Gesù ha detto:<<Come penserai così sarai>>.

Il nostro futuro è formato dai pensieri che abbiamo più spesso.

(…)

Sono fermamente convinto che i pensieri siano cose. I pensieri, quando opportunamente nutriti e interiorizzati, diventano una realtà nel mondo della forma.
(…)
Non sono le circostanze a determinare quel che sarà la tua vita; esse rivelano solo quale tipo di immagini ti sei scelto fino a ora. (…) La memoria conserva le immagini che hai scelto e tu quotidianamente esegui le azioni derivate da quei pensieri.

sabato 24 marzo 2012

Il Cherubao Meravigliao

LO SCOPO DELLA MIA VITA E’:  Essere, dare amore fluendo ancora di più con l’esistenza.
LA MIA DOMANDA GUIDA E’:  - Come posso amarmi ancora di più e condividere la mie esperienze con gli altri.


giovedì 22 marzo 2012

Il Cherubao Meravigliao

 Alcune mie convinzioni profonde:
  • Io sono responsabile … sono io il creatore della mia realtà.
  • I pensieri diventano cose, ciò che penso diventa materia.
  • Nulla avviene per caso, tutto avviene per il meglio. La vita è perfetta. Tutto è amore, tutto è solo amore. Il gran segreto è qua.
  • Ogni esperienza serve a uno scopo. Ogni ostacolo è una benedizione nascosta.
  •  Tutto ciò di cui ho bisogno è già dentro di me.
  • Se continuo a fare quello che ho sempre fatto otterrò quello che ho  sempre ottenuto. 
  • Ognuno fa il meglio che può con le risorse che ha.

Il Cherubao Meravigliao

Quando espandiamo il nostro pensiero, accediamo a livelli superiori dai quali abbiamo una visione completamente diversa della situazione.  Come uno scalatore che, salendo verso la cima della montagna, può godere di un panorama sempre più bello e ampio.
Per uscire da un problema è necessario vedere qualcosa che ancora non abbiamo visto, considerare qualcosa che ancora non abbiamo considerato, aprire la mente a possibilità che ancora non abbiamo esplorato, evolvendo il nostro pensiero da un livello nel quale non è in grado di risolvere il problema  a uno più alto nel quale è in grado di comprenderne la soluzione.
Sempre più percepisco e faccio mie queste grandi verità e la mia visione del mondo è moto diversa, più distaccata e serena … purtroppo è moto difficile parlare di queste cose con le persone che ci sono accanto … come dice Marianne Williamson: <<Una cosa fondamentale da sapere sulla saggezza spirituale è che quando se ne parla al momento sbagliato, nel posto sbagliato, o alla persona sbagliata, si appare più come uno stupido che un saggio>>.
·       “Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettare risultati diversi”  (A. Einstein)
·       "I problemi che abbiamo non possono essere risolti allo stesso livello di pensiero che li ha creati" (A. Einstein)
·       “La mia realtà non è altro che un punto di vista. Una volta cambiato, la mia realtà cambierà in meglio” (Zig Ziglar)

Ringrazio Roberto Re, Marianne Williamson e Albert Einstein per il loro contributo a questo mio breve scritto …
                                                Grazie, Claudio Mario Cherubini

giovedì 15 marzo 2012

Fabio Marchesi

Essere felici e possibilisti apre enormemente il RANGE di eventi, di possibilità preesistenti che si possono tradurre in esperienze reali. La possibilità che un evento Felice si realizzi dipende fortemente da quanto si riesce a credere che possa realizzarsi, da quanto si è Felici mentre si pensa alla futura realizzazione ma soprattutto da quanto si riesce ad essere Felici indipendentemente dalla sua realizzazione futura.
Essere infelici o pessimisti restringe invece enormemente il RANGE di possibilità, rendendo più probabili quegli eventi che si immaginano temendoli.

Il Cherubao Meravigliao


Sono i miei pensieri e le mie convinzioni che creano le circostanze della mia vita. Scelgo, quindi, di ospitare nella mia mente solo pensieri di amore, pace, perdono, gratitudine e tolleranza, con i pensieri che ho in questo momento, qui e ora, sto costruendo il mio futuro.
Quando finalmente capisci che la vita è perfetta e che ti manda esattamente ciò di cui hai bisogno per evolvere, allora all'improvviso smetti di lamentarti e cominci non solo ad accettare ciò che è, ma a porti domande più produttive quali per esempio: cosa posso imparare, cosa mi vuole insegnare ciò che mi accade, quali pensieri, quali atteggiamenti,  quali credenze devo modificare per creare una vita migliore … Albert Einstein dice: <<follia è fare sempre la stessa cosa e aspettare risultati diversi>>.
Se cominciamo anche ad essere sempre più grati per ciò che ci accade, creiamo intorno a noi un campo di gratitudine che non potrà che sincronizzarci che con cose sempre migliori.

martedì 6 marzo 2012

Neale Donald Walsch

 “Tutto ciò che è accaduto, accade e accadrà, è la manifestazione esterna dei vostri pensieri, scelte, idee e convinzioni riguardo a Chi Siete e Chi scegliete di Essere”.  “Non vivi per scoprire cosa ti porta di nuovo ogni giorno, bensì per crearlo.  Crei la tua realtà minuto per minuto, con ogni probabilità  senza saperlo”                                            
                                                                                   

lunedì 5 marzo 2012

Martin Brofman

Poiché ognuno di noi crea la propria realtà, potete notare le sorprendenti interazioni che stabiliamo tra creatori. È come se nel vostro film foste il personaggio principale, con tutti i vostri amici che recitano le loro parti preferite, di secondo piano rispetto alla vostra e, nello stesso tempo, è come se voi recitaste ruoli secondari in ognuno dei loro film, nei quali essi sono i personaggi principali.                                             

                                                          

venerdì 24 febbraio 2012

Responsabilità

      Anche  solo  per  un momento, lascia che questo pensiero sprofondi nel tuo cuore:
                                   “Io sono responsabile”.
  
      E allora improvvisamente cominciano ad accadere due cose: “se io sono responsabile, è possibile il cambiamento”.
      E poi l'altra è: “se io sono responsabile non ha nessun senso che io accusi gli altri e litighi continuamente”.
      E poi non ha alcun senso aspettarsi che tutto il mondo cambi. Tu non sarai qui, anche se il mondo cambiasse (ma non cambierà), tu comunque non sarai qui.
      Qualcosa deve essere fatto ora, immediatamente; la tua vita è cortissima, non puoi aspettare per l'eternità.
Tutti questi gruppi di psicoterapia spirituale che ti invito a fare, sono profondamente radicati nell'idea che “TU SEI RESPONSABILE”, "PRENDI LA RESPONSABLIÀ SULLE TUE SPALLE”.
All'inizio fa male, fa male perché quando vedi la stupidità del tuo comportamento, che la tua miseria è creata da te stesso... fa male. Ti fa sentire sempre bene che qualcun altro sia responsabile del tuo star male. “Che cosa ci posso fare?”. 
Nel momento in cui ti accorgi che davi degli schiaffi a te stesso, che nessuno ti sta schiaffeggiando, sembra molto stupido continuare. E allora sembra proprio senza senso continuare a piangere e lamentarsi: “Perché mi stanno schiaffeggiando?”; e ti stai schiaffeggiando tu.
      Se non vuoi essere schiaffeggiato, non schiaffeggiarti; se invece ti diverte, allora non Lamentarti!
      La crescita (la guarigione) è possibile solamente quando prendi tutta la responsabilità su di te.
      All'inizio ti fa male, ma presto incominci a sentire un brivido nuovo, una nuova avventura, poiché presto diventi consapevole che se tu sei responsabile, allora c'è un modo di andare oltre. Se invece sono gli altri ad essere responsabili, non c'è modo di andare oltre, allora sei dannato...   

      Se tu invece sei responsabile, certamente qualcosa può essere fatto.

Se sei TU a CREARE la tua miseria, allora TU PUOI anche DISFARLA; se invece sono gli altri a crearla, cosa ci puoi fare? NESSUNO è responsabile per quello che tu sei, tu sei l'unico ad essere responsabile.
  
      Questo è l'inizio della vera spiritualità.
       (Questo è l'inizio della vera guarigione).    
       
                                                 OSHO – The Secret n. 5 – 15/10/1978

domenica 12 febbraio 2012

L’uomo contraffatto - Luigi Confalonieri

È stato reso noto che uno degli orsi protagonisti del bel film “L’orso”, essendo nato in cattività, quando dovette girare la scena in cui pesca un salmone fece una pessima figura perché, ormai svanita la sua selvatichezza, non riuscì a compiere quella che per un orso è un’operazione elementare. Il poveretto dovette essere addestrato a pescare e fece fatica, come se gli avessero insegnato a leggere e a scrivere. Questa perdita di se stessi non soltanto capita all’orso dell’Orso ma sta ormai capitando a tutti gli uomini del pianeta terra.
Noi ci stiamo contraffacendo e continuando così verrà il giorno che, come l’orso non sapeva più pescare, così noi saremo incapaci di essere quelli che la natura ci fece. Ormai noi abbiamo del mondo una conoscenza del tutto fantastica. Non lo conosciamo più attraverso la realtà e verità, ma attraverso la rappresentazione che ce ne viene fatta. Si dice che i bambini a New York, forse anche quelli di Milano, Roma e Napoli, non abbiano mai visto in carne e ossa una mucca, ma abbiano visto il rarissimo panda prigioniero dello zoo. Del resto, attraverso la televisione, noi ci accontentiamo non di conoscere ma solo di essere informati. In genere, come dimostrano le inchieste sul Pendolo di Focault, comperato per la gioia di Eco ma non letto, ci basta possedere una cosa non conoscerla. Ci accontentiamo di sapere vagamente chi era questo signor Focault e che un signore viene impiccato al suo pendolo. ( … )
La contraffazione dell’uomo nasce da molte cause e da molte ragioni, comunque esistono persone che sono specificatamente addette a questa operazione. In tempi oscuri si sarebbe detto che queste persone sono ispirate dal diavolo. Parliamo dei pubblicitari. Essi impongono “modelli” a cui è difficile sottrarsi ma che sono contrari (come il non pescare per l’orso) alla nostra natura naturale. Il ragazzo che compra un certo tipo di giaccone (il “chiodo” per esempio) non lo fa perché desidera davvero il chiodo ma perché desidera avere il chiodo, che è cosa del tutto diversa, così come la donna desidera avere la pelliccia non per stare più calda ma per far schiattare di rabbia le amiche che non l’hanno.
Altri contraffattori dell’uomo sono tutti i tipi di sostanze, dall’alcol all’eroina, che agiscono sul nostro cervello. Queste sostanze ci rapiscono a noi stessi, ci estraniano, ci conducono in un mondo inesistente ma che ci appare più vero di quello vero. Un altro contraffattore è il “villaggio globale”. Realizzato dalle telecomunicazioni che rendono tutto il mondo tanto conosciuto come un tempo il villaggio natio, esso ci carica di notizie e di angosce che un tempo erano sconosciute all’uomo naturale.
Il pericolo della situazione in cui ci troviamo è tanto chiaro che sarebbe inutile insistervi. Piuttosto dobbiamo domandarci che cosa si deve fare e più modestamente che cosa si può fare. A prima vista vien voglia di dire che non c’è niente da fare. Come si può andare contro l’irresistibile procedere della storia? In realtà, sarebbe molto facile opporsi a questa denaturazione dell’uomo, basterebbe restare in ascolto dei sussurri del nostro cuore e della nostra anima. Dentro di noi conosciamo benissimo tutto. Anche il più fantastico mikebuongiorno dipendente, o il più fantastico tifoso che spranga la testa degli avversari sa che onora iddii di poca forza, di poco conto, di nulla potenza. Ma come un innamorato deluso ma incapace di accettare la sconfitta continua stupidamente ad amare chi non lo ama, così il tifoso o il fanatico della TV continua a credere ai suoi iddii perché non sa crearsene altri, nemmeno se stesso.
Perduto, contraffatto, l’uomo non ha bisogno che la stella Nemesi lo distrugga come distrusse i dinosauri. Corre lieto verso la sua fine.
L’uomo contraffatto - da“Scienza e vita” – Febbraio 1988 -  Luigi Confalonieri.

Tommaso Moro

Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare e la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre." "Dammi Signore, un'anima che abbia occhi per la bellezza e la purezza, che non si lasci impaurire dal peccato e che sappia raddrizzare le situazioni. Dammi un anima che non conosca noie, fastidi, mormorazioni, sospiri, lamenti. Non permettere che mi preoccupi eccessivamente di quella cosa invadente che chiamo 'io'. Dammi il dono di saper ridere di una facezia, di saper cavare qualche gioia dalla vita e anche di farne partecipi gli altri. Signore dammi il dono dell'umorismo. - Tommaso Moro 1587 - Preghiere della Torre.

lunedì 6 febbraio 2012

Swami Vivecananda

Esiste un tempo per l'espansione e uno per la contrazione; l'uno provoca l'altro e l'uno chiama l'altro. Non siamo mai più vicini alla luce di quando l'oscurità è più profonda.

Helen Keller

sorda e cieca fin dalla prima infanzia disse:<<Sebbene il mondo sia colmo di sofferenza, è anche colmo della nostra vittoria su di essa>>. ... <<Ringrazio Dio per i miei handicap, poiché attraverso di essi ho scoperto me stessa, il mio lavoro e il mio Dio>>.

sabato 28 gennaio 2012

Carte per la meditazione - Eckhart Tolle -

Qualunque cosa contenga il presente,
accettala come se
l'avessi scelta tu stesso.
Accettala e poi agisci.
Lavora sempre a favore, non contro.
Fai del presente un amico,
un alleato, non un nemico.
Sarà questo a trasformare
miracolosamente tutta la tua vita.

Carte per la meditazione - Eckhart Tolle -

Quando ti lamenti
fai di te stesso una vittima.
Quando ti esprimi, sei nel tuo potere.
Allora, quando è possibile o è necessario,
canbia la situazione
esprimendoti o interpretando
un'azione.
Accetta la situazione
oppure lasciala perdere.
Qualunque altra cosa è follia.

mercoledì 25 gennaio 2012

Consigli di Gurdjieff alla figlia


Fissa la tua attenzione su te stesso
Sì cosciente in ogni istante di quello che pensi, senti desideri e fai
Termina sempre quello che hai cominciato
Fai quello che stai facendo, il meglio possibile
Non ti incatenare a niente cha alla lunga ti distrugga
Sviluppa la tua generosità senza testimoni
Tratta ogni persona come se fosse un parente prossimo
Ordina quello che hai disordinato
Impara a ricevere, dai la grazia per ogni dono
Smetti di autodefinirti
Non mentire e non rubare, se lo fai, menti e rubi a te stesso
Aiuta il tuo prossimo senza farlo dipendente
Non desiderare di essere imitato
Fai piani di lavoro e compili
Non occupare troppo spazio
Non fare rumori ne gesti in necessari
Se non ce l'hai, imita la fede
Non ti lasciare impressionare da forti personalità
Non ti appropriare di niente e di nessuno
Riparti equamente
Non sedurre
Mangia e dormi lo stretto necessario
Non parlare dei tuoi problemi personali
Non emettere né giudizi né critiche quando non conosci della maggior parte dei fatti
Non stabilire amicizie inutili
Non seguire le mode
Non ti vendere
Rispetta i contratti che hai firmato
Sì puntuale
Non invidiare i beni o i successi degli altri
Parla solo il necessario
Non pensare ad i benefici che ti và a procurare il tuo lavoro
Non fare mai minacce
Realizza le tue promesse
In una discussione mettiti al posto dell'altro
Ammetti che qualcuno ti superi
Non eliminare, trasforma
Vinci le tue paure, ognuna di loro è un desiderio che si camuffa
Aiuta il prossimo ad aiutare se stesso
Vinci le tue antipatie ed avvicina la persona che vorresti allontanare
Non agire per reazione a quel che dicono, bene o male, di te
Trasforma il tuo orgoglio in dignità
Trasforma la tua collera in creatività
Trasforma la tua avarizia in rispetto per la bellezza
Trasforma la tua invidia in ammirazione per il valore degli altri
Trasforma il tuo odio in qualità
Non ti mortificare e non ti insultare
Tratta quello che non ti appartiene come se ti appartenesse
Non ti lamentare
Sviluppa la tua immaginazione
Non dare ordini solo per il piacere di essere ubbidito
Paga i servizi che ti fanno
Non fare propaganda dei tuoi lavori o delle tue idee
Non cercare di provocare negli altri emozioni verso di te, come pietà, ammirazione, simpatia, complicità
Non cercare di distinguerti per la tua apparenza
Non contraddire mai, solo stai in silenzio
Non fare debiti, acquista e paga subito
Se offendi qualcuno chiedigli perdono, se lo hai offeso pubblicamente, scusati in pubblico
Se ti sei reso conto di aver detto qualcosa di sbagliato, non insistere per orgoglio in questo errore e abbandona immediatamente i tuoi propositi
Non difendere le tue idee antiche solo per il fatto che sei stato tu ad enunciarle
Non conservare oggetti inutili
Non ti adornare con di idee di altri
Non fare fotografie insieme a personaggi famosi
Non rendere conto a nessuno, sì il tuo proprio giudice
Non difenderti mai per quello che possiedi
Non parlare mai di te senza concederti l'opportunità di cambiare
Accetta che niente è tuo
Quando ti chiedono la tua opinione su qualcosa o su qualcuno, dì solo le sue qualità
Quando ti ammali, al posto di odiare questo male, consideralo tuo maestro
Non guardare di nascosto, guarda fissamente
Non dimenticare i tuoi morti, ma dagli un posto limitato che gli impedisca di invadere la tua vita
Nei locali dove abiti consacra sempre un posto alle cose sacre
Quando fai un servizio, non mettere in risalto i tuoi sforzi
Se decidi di lavorare per gli altri, fallo con piacere
Se dubiti tra il fare ed il non fare, rischia e fallo
Non cercare di essere tutto per il tuo compagno, consenti che cerchi in altri quello che tu non puoi dargli.
Quando qualcuno ha il suo pubblico, non intervenire per contraddirlo e rubargli l'udienza
Vivi di soldi guadagnati da te stesso
Non ti gloriare di avventure amorose
Non ti vanagloriare delle tue debolezze
Non fare mai delle visite ad altri solo per riempire il tuo tempo
Ottieni per condividere
Se stai meditando ed arriva un diavolo, metti questo diavolo a meditare

Gli insegnamenti di Abraham-Hicks

Gli insegnamenti di Abraham-Hicks si possono riassumere in 12 punti essenziali:

1. Tu sei l'estensione fisica di cio' che non e' fisico.
2. Sei in questo corpo perche' hai scelto di essere qui
3. La base della tua vita e' la liberta', lo scopo della tua vita e' la felicita'.
4. Tu sei un creatore; tu crei con ogni tuo pensiero.
5. È in tuo potere essere, fare o avere tutto cio' che puoi immaginare.
6. Quando scegli i tuoi pensieri le tue emozioni ti guidano.
7. L'universo ti adora perche' conosce le tue piu' ampie intenzioni.
8. Rilassati nel tuo essere naturale. Tutto va bene (realmente e' cosi').
9. Sei il creatore di modi di pensare nel corso del tuo cammino unico di gioia.
10. Le azioni da intraprendere e i beni da scambiare sono sottoprodotti della tua focalizzazione della gioia.
11. Tu puoi adeguatamente abbandonare il tuo corpo senza malattia o dolore.
12. Tu non puoi morire, tu sei vita eterna.

domenica 15 gennaio 2012

I Sogni si avverano

Spesso la società ci insegna a non credere ai sogni, ci spinge a metterli in un cassetto, lasciarli lì abbandonati per accontentarci di ciò che abbiamo.
Eppure, basterebbe pensare a tutte quelle persone che non si sono rassegnate, hanno creduto nei propri sogni e li hanno trasformati in realtà, per indurci a non prestare ascolto a quell'insegnamento.
E se analizziamo le storie di coloro che ce l'hanno fatta possiamo scoprire alcune costanti che si traducono in insegnamenti positivi. Eccoli.
Conosci te stesso
Un'attenta e onesta analisi dei tuoi punti di forza e debolezza è certamente il primo passo verso il successo. Metti a frutto le tue doti e trasforma i punti deboli in aree di miglioramento.
Segui la tua passione
Le persone di successo si riconoscono da quello strano luccichio negli occhi che nasce dalla passione. La passione ciò che dona l'energia necessaria per andare avanti e la forza per non rinunciare neppure quando tutto sembra essere contro di te.
Trasforma i tuoi sogni in obiettivi
Quando definiamo esattamente cosa vogliamo, ci muoviamo più rapidi e determinati in quella direzione, senza disperdere le nostre energie.
Se vuoi che i tuoi sogni si realizzino, trasformali in obiettivi, ovvero assegna ad essi una forma precisa ed una scadenza. Quasi magicamente essi si realizzeranno.
Non avere paura di fallire
L'unico vero errore è quello da cui non hai tratto nessun insegnamento. In fondo, il fallimento è un modo con cui Dio ci indica che la strada intrapresa non era quella giusta, ma non necessariamente che la meta non è raggiungibile.
Credi sempre in, te stesso
Non permettere a nulla e nessuno di attenuare la tua passione, di farti dubitare delle tue possibilità. Ricorda: "Niente di splendido è mai stato compiuto se non da coloro che osarono credere che qualcosa dentro di loro fosse superiore alle circostanze" (Bruce Barton)
Sfrutta le opportunità 
A volte le grandi opportunità della nostra vita sfrecciano di fronte a noi come treni in corsa e bisogna avere la prontezza di saltarci sopra al momento giusto.
Allenati con costanza e sii sempre pronto a saltare sul prossimo treno. Potrebbe non tornare una seconda volta.
Goditi il viaggio
Spesso si pensa al successo come ad una meta da raggiungere, in realtà il vero successo è nel viaggio che ci conduce a quella meta, Goditi ogni momento del tuo percorso di crescita e sarà più FACILE arrivare a destinazione.

Lettera di Rudyard Kipling a suo figlio

Se riesci a non perdere la testa

quando tutti intorno a te la perdono e ti mettono sotto accusa;

 Se riesci ad avere fiducia in te stesso

quando tutti dubitano di te,

ma a tenere in giusto conto il loro dubitare;

Se riesci ad aspettare senza stancarti di aspettare,

o essendo calunniato a non rispondere con calunnie,

o essendo odiato a non abbandonarti all'odio,

pur non mostrandoti troppo buono né parlando troppo da saggio;

Se riesci a sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;

Se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine;

Se riesci, incontrando il Successo e la Sconfitta,

a trattare questi due impostori allo stesso modo;

Se riesci a sopportare di sentire le verità che tu hai detto

distorte da furfanti che ne fanno trappole per sciocchi,

o vedere le cose per le quali hai dato la vita

distrutte e umiliarti e ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;

Se riesci a fare un solo fagotto delle tue vittorie

e rischiarle in un solo colpo a testa o croce,

e perdere e ricominciare da dove iniziasti

senza dire mai una parola su quello che hai perduto;

Se riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi

a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti più

e a resistere quando ormai in te non c'è più niente

tranne la tua Volontà che ripete «resisti»;

Se riesci a parlare con la canaglia senza perdere la tua onestà,

o a passeggiare con i re senza perdere il senso comune;

Se tanto nemici che amici non possono ferirti;

Se tutti gli uomini per te contano ma nessuno troppo;

Se riesci a colmare !'inesorabile minuto

con un momento di 60 secondi tua è la Terra

e tutto ciò che è in essa,

e, quel che più conta, sarai un Uomo <<figlio mio>>.

sabato 14 gennaio 2012

L'Ho'oponopono è la risoluzione dei problemi!!!

Ho'oponopono è amore.












Chi è responsabile?

E’ chi diventiamo che cambia il mondo e non quello che facciamo!

 

Il M. Gandhi diceva: “Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo”.

"Accettare di essere responsabili al 100% è una strada difficile da percorrere, perché l'intelletto fa fatica ad adeguarsi. Quando un problema ci appare, l'ego cerca sempre qualcuno o qualcosa su cui scaricare la colpa. Così continuiamo a cercare fuori di noi l'origine dei nostri problemi. Facciamo davvero molta fatica ad accettare che l'origine dei problemi sia sempre dentro di noi. (Dr. Hew Len)".
"Ogni cosa che accade all’esterno è lo specchio di come siamo noi all’interno. Tutto ciò che ci circonda ci fa da specchio per aiutarci a conoscerci meglio e scoprire chi siamo e che cosa siamo venuti a fare qui sulla Terra. … Tutto ciò che accade nella mia Realtà dipende da me, dalle mie credenze più profonde.… Tutto ciò che mi accade ha sempre un significato e mi accade esclusivamente per darmi l’opportunità di evolvere. … Bisogna Sempre ricordare che, quando vediamo qualcosa di sbagliato negli altri, quell’errore esiste dentro di noi.
Bisogna assumersi questa responsabilità. (Josaya)"
Sono i miei pensieri e le mie convinzioni che creano le circostanze della mia vita. Scelgo quindi di ospitare nella mia mente solo pensieri di amore, pace, perdono, gratitudine e tolleranza, con i pensieri che ho in questo momento, qui e ora, sto costruendo il mio futuro.
Quando finalmente capisci che la vita è perfetta e che ti manda esattamente ciò di cui hai bisogno per evolvere, allora all'improvviso smetti di lamentarti e cominci non solo ad accettare ciò che è, ma a porti domande più produttive quali per esempio: cosa posso imparare, cosa mi vuole insegnare ciò che mi accade, quali pensieri, quali atteggiamenti, quali credenze devo modificare per creare una vita migliore … Albert Einstein diceva:<<follia è faresempre la stessa cosa e aspettare risultati diversi>>.
Se cominciamo anche ad amare e ad essere sempre più grati per ciò che ci accade, creiamo intorno a noi un campo di amore e gratitudine che non potrà che sincronizzarci che con cose sempre migliori.
"Che ci piaccia o no ... siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell'illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. ... allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi... (Giordano Bruno)"
Tutto ciò che è accaduto, accade e accadrà, è la manifestazione esterna dei vostri pensieri, scelte, idee e convinzioni riguardo a Chi Siete e Chi scegliete di Essere”. “Non vivi per scoprire cosa ti porta di nuovo ogni giorno, bensì per Crearlo. Crei la tua realtà minuto per minuto, con ogni probabilità senza saperlo”. (Neale Donald Walsch)"
"Ciò che vediamo non è che una nostra creazione. L'esperienza del mondo non è che una proiezione della mente ed il riflesso dei nostri pensieri riposti,... I pensieri puri fanno apparire il mondo puro; se osservate con amore, tutta la creazione si manifesterà a voi, come un riflesso d'amore. (Sai Baba)"
"Quando cambiate il vostro modo di guardare le cose, le cose che guardate cambiano. (Wayne W. Dyer)"
“Io sono responsabile”. "E allora improvvisamente cominciano ad accadere due cose: “se io sono responsabile, è possibile il cambiamento”.
E poi l'altra è:“se io sono responsabile non ha nessun senso che io accusi gli altri e litighi continuamente”. ... Se sei TU a CREARE la tua miseria, allora TU PUOI anche DISFARLA; se invece sono gli altri a crearla, cosa ci puoi fare? NESSUNO è responsabile per quello che tu sei, tu sei l'unico ad essere responsabile. ...omesso... (Osho)"
Da: La Profezia di Celestino: "San Francesco scorgeva la bellezza dove nessuno poteva vederla, le cose non sono sempre come sembrano, credevo di essere sulla strada giusta, chi sa che cosa ho sbagliato, sbagliato è pensare immediatamente al peggio, cerca di vedere il lato positivo, il raggio di luce..."

"L'Ho'oponopono è la risoluzione dei problemi".